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luni, 27 iulie 2009

In giro sul Pappamondo - Da Salzburg a Salzdorf




Salzburg (Salisbu
rgo) - Salzdorf. Qual'e il legame tra queste due comunita? Il primo è di Mozart. Il secondo non ha nulla. Il primo è una bellissima città dell'Austria imperiale. Il secondo è un miracolo della natura, ora chiuso, isolato, in lavori di riparazione. A proposito del primo, del suo collegamento con il sale (n.a. Salz in tedesco significa sale) non si sa troppo. Nel secondo, invece, il terreno fluisce di sale con proprietà uniche. Cura le malattie delle ossa, della pelle, le malattie ginecologiche, e anche endocrine. Ebbene sì, Salzdorf e solo il nome tedesco per Cojocna (Cluj).

Cojocna e molto vicina a Cluj. La trovi a solo cir
ca 30 km a nord di Cluj verso Dej. La strada è buona. Ma una volta arrivati, i bagni che hanno reso la città un piccolo gioiello Terme del comunismo, non li trovi piu. Le Terme sono chiuse per la ristrutturazione. Il 14 luglio avrebbero dovuto aprire le loro porte ai turisti di nuovo. No way. Probabilmente questo accadra a settembre, se ancora ci sara il mondo e non ci mangera la crisi economica.
Cojocna e le colline circostanti -
un mondo che non si afretta ovunque;
la vita qui ha un altro ritmo.

Cojocna è attestata fin dal I secolo avanti Cristo. I Romani hanno apprezzato il suo sale, come anche gli austriaci. Tuttavia dal 1800 le miniere di sale sono state abbandonate e sono state successivamente mandate in rovina. Sopra si sono formati due laghi le cui acque sono state sfruttate a pieno titolo nel comunismo come un centro termale. Ora dalla "Cojocna spa" sono ri
maste solo le memorie e come immagine rappresentativa e rimasta anche la nonna Veturia.

La nonna Veturia è un miracolo di donna che fa angeli di mais e sta cucendo storie sui vestiti tradizionali. E 'una di quelle persone che dovunque appaiono santificano il posto. Ha 'vissuto molte esperienze e ha fatto molte cose. La vita le ha regalato figli, la morte le ha preso uno di questi figli. Lei non si e rassegnata neanche davanti alla morte. E invece di lasciare che le lacrime le seccassero la volonta ha iniziato a cucire.
Lei si e ricordata che sotto l'occupazione hortista della seconda guerra mondiale un coetaneo ungherese da Cojocna ha preso tutti i tessuti e gli abiti cuciti delle ragazze romene e li ha bruciati al centro del villaggio. E da un po, la nonna ha iniziato a cucire di nuovo fiori sulle camicette e le gonne tradizionali come si facevano prima della guerra. "Hanno ucciso il modello, ed anche per questo che lo sto cucendo di nuovo", dice la signora Veturia con serenità.
Tanti Veturia, la coraggiosa,
che ha trasformato le lacrime
in storie tradizionali sui tessuti

Questa donna ha girato il mondo in lungo e in largo negli ultimi anni. Ha rappresentato la Romania a Strasburgo con le tradizioni catturate dal suo ago incantato su tela; ha sorpreso l'Italia quando ha ricamato la bandiera dalla tessitura del suo ago e ha lasciato gli italiani a bocca aperta quando le ha regalato un vaso di creta che si pensava di essere rimasto un pezzo presente solo nei musei.

Alla fiera "notte bianca dei musei", nel maggio 2009, rumeni e stranieri si sono affollati accanto al suo cestino, avvolto negli asciugamani con i modelli tradizionali cuciti da lei. All'interno si nascondevano le gustose faccende dal sapore famigliare:"Varzari!" (piatto tipico da Cluj ripieno di cavolo e cotto nel forno tradizionale oppure soffrito in olio).

Poiche dovete sapere che gli abitanti di Cluj ce l'hanno col cavolo. Lo stanno cucinando tradizionalmente a tutti modi che potete immaginare. E la nonna Veturia fa delle "varzari" col sapore dell'infanzia.



Varzari morbidose

Tempo di preparazione: 60 min
Quantità ottenuto: un minimo di 17 pezzi

Ingredienti:
Per la pasta:
700 gr di farina 480/650
30 gr lievito fresco
2 uova
250 ml di yogurt
200 ml di latte
100 grammi di burro
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di miele

Per ripieno:
1 cavolo fresco 500 gr
sale, pepe, peperoncino, rosmarino, semi di cumino, noce moscata

1. Mescolate la farina, il sale e zucchero e aggiungete il lievito, un uovo intero, burro fuso e raffreddato, lo yogurt e il latte caldo. Mescolare, e se necessario, aggiungete la farina in piu per ottenere un impasto morbido. Cavalcate fino a quando la pasta si stacca dalla mano. Lasciate al calore, coperta con un panno pulito.
2. Tagliate a pezzettini il cavolo tritato, e mettete un pizzico di sale cosparso. Stoarceti varza dupa cateva minute si adaugati-i un varf de cutit de chilli, putin rozmarin, o jumatate de lingurita de seminte de chimen si un praf de nucsoara macinata. Strizzate il cavolo dopo qualche minuti e aggiungete un po di peperoncino, un po 'di rosmarino, mezzo cucchiaio di semi di cumino e un pizzico di noce moscata. Aggiungette l'albume da un uovo, un po sbatutto.
3. Dopo la pasta è aumentata, fare delle palline di dimensione delle palle da tennis, Stendette la pasta in forma rotonda e mettete il cavolo in mezzo. Inchideti si asezati intr-o tava tapetata cu hartie de copt. Chiudete la pasta e mettete in un vassoio con carta da forno. Lasciate al calore fino a quando si raddoppia il suo volume.
4. Spenellate su il tuorlo d'uovo battuto con un cucchiaio di acqua e spolverate il sale cosparso e i semi di cumino sopra.
5. Cuocete in forno a fuoco calmo.


Segreto:
1. Tradizionalmente, l'impasto si fa solo dalla farina, latte tiepido, un uovo, il lievito e lo strutto di maiale e cavolo Su speziava solo con sale e pepe.

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7 bricciole: on "In giro sul Pappamondo - Da Salzburg a Salzdorf"

Federica Simoni spunea...

Quante belle cose interessanti!! e questi panini??? devono essere morbidissimi e molto saporiti!! complimenti!! ciao ciao!

Betty spunea...

bellissime le foto e meravigliose le ricetta... complimenti!

MilenaSt spunea...

Ogni tuo post è intriso di storia, voglia di rcominciare e bontà profumate :))

Lacrima spunea...

@Federica
grazie :) si che sono morbidissimi e rimangono cosi e sono anche molto profumati. e un piacere mangiarli :)

Lacrima spunea...

@Betty
grazie di cuore. spero che la proverai anche tu. cosi sentirai un po del sapore famigliare di questa regione del mondo :) poi fammi sapere carissima come lo trovi.

Lacrima spunea...

@Lenny
spero che ti piaccia questo misto di colori, sapori, storie e voglia di ricominciare :)

Lacrima spunea...

@Army
grazie di tutto cuore per i premi e per il commento. e sempre piacevole ad averti intorno.

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