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miercuri, 29 iulie 2009

Caffe al sapore dei premi


A tutte voi che leggete questo blog, lasciate commenti, a cui leggo e con chi sto comunicando, cioe a tutte voi regalo un premio gustoso. Provatelo, assapporatelo e ditemi com'e stato.

Caffe a la Lacrima
1 tazzina di espresso forte
20 gr cioccolato
30 gr panna montata
30 ml latte
un pizzico di cannella

1. Mettete al fondo di una tazza grande di caffe il cioccolato e fattelo sciogliere nel microonde, aggiungete un cucchiaio di panna montata, il latte e alla fine l'espresso in cui avete messo prima un po di cannella.
2. Decorate con panna montata sopra di cui spolverate pezzettini di cioccolato amaro e cannella.
3. Bevetelo con una cannuccia e se vi piacciono le cose essotiche, spoverate sopra anche un po di polvere di chiodi di garofano.

Prendete questo premio, ve lo regalo con cuore come se fosse che tutte starette nella mia cucina :). Con accanto una rosa dal mio giardino.
Buon appetito!
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marți, 28 iulie 2009

Profumo di blogosfera - premi con cuore




















Armanda (http://fantasiedelizienonsolo.blogspot.com) una amica sensibile ed una cuoca bravissima mi ha regalato questi premi. Grazie di cuore Armanda! Tutti questi premi sono anche per te, sono ugualmente una parte di te come ora sono anche una parte di me ed e sempre bello di condividere delle belle cose.

E ora mi rivolgo a voi che vi leggo, da chi imparo nuove cose in cucina (anche tu Army), mi regalate nuove idee, modi da fare e chi mi regalati commenti e opportunita di comunicare con voi nei vostri blog anche. A voi tutte regallo questi premi con cuore e spero sempre di trovarvi qui, come vi trovo con tanto piacere anche nelle vostre cucine virtuale! Se vi potrei regalare questi premi dal vivo, metterei accanto una rosa dal mio giardino e un caffe speciale "a la Lacrima". Pero cosi, in un'altro post vi daro la ricetta. Cosi vi ricorderette di me ogni tanto che la farete e riceverete ogni volta il mio premio per voi.

E questi premi sono anche per voi quelli che leggette senza farvi sentire coi comenti. Siete ugualmente benvenuti e spero di scoprire un giorno le vostre parole qui.
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luni, 27 iulie 2009

In giro sul Pappamondo - Da Salzburg a Salzdorf




Salzburg (Salisbu
rgo) - Salzdorf. Qual'e il legame tra queste due comunita? Il primo è di Mozart. Il secondo non ha nulla. Il primo è una bellissima città dell'Austria imperiale. Il secondo è un miracolo della natura, ora chiuso, isolato, in lavori di riparazione. A proposito del primo, del suo collegamento con il sale (n.a. Salz in tedesco significa sale) non si sa troppo. Nel secondo, invece, il terreno fluisce di sale con proprietà uniche. Cura le malattie delle ossa, della pelle, le malattie ginecologiche, e anche endocrine. Ebbene sì, Salzdorf e solo il nome tedesco per Cojocna (Cluj).

Cojocna e molto vicina a Cluj. La trovi a solo cir
ca 30 km a nord di Cluj verso Dej. La strada è buona. Ma una volta arrivati, i bagni che hanno reso la città un piccolo gioiello Terme del comunismo, non li trovi piu. Le Terme sono chiuse per la ristrutturazione. Il 14 luglio avrebbero dovuto aprire le loro porte ai turisti di nuovo. No way. Probabilmente questo accadra a settembre, se ancora ci sara il mondo e non ci mangera la crisi economica.
Cojocna e le colline circostanti -
un mondo che non si afretta ovunque;
la vita qui ha un altro ritmo.

Cojocna è attestata fin dal I secolo avanti Cristo. I Romani hanno apprezzato il suo sale, come anche gli austriaci. Tuttavia dal 1800 le miniere di sale sono state abbandonate e sono state successivamente mandate in rovina. Sopra si sono formati due laghi le cui acque sono state sfruttate a pieno titolo nel comunismo come un centro termale. Ora dalla "Cojocna spa" sono ri
maste solo le memorie e come immagine rappresentativa e rimasta anche la nonna Veturia.

La nonna Veturia è un miracolo di donna che fa angeli di mais e sta cucendo storie sui vestiti tradizionali. E 'una di quelle persone che dovunque appaiono santificano il posto. Ha 'vissuto molte esperienze e ha fatto molte cose. La vita le ha regalato figli, la morte le ha preso uno di questi figli. Lei non si e rassegnata neanche davanti alla morte. E invece di lasciare che le lacrime le seccassero la volonta ha iniziato a cucire.
Lei si e ricordata che sotto l'occupazione hortista della seconda guerra mondiale un coetaneo ungherese da Cojocna ha preso tutti i tessuti e gli abiti cuciti delle ragazze romene e li ha bruciati al centro del villaggio. E da un po, la nonna ha iniziato a cucire di nuovo fiori sulle camicette e le gonne tradizionali come si facevano prima della guerra. "Hanno ucciso il modello, ed anche per questo che lo sto cucendo di nuovo", dice la signora Veturia con serenità.
Tanti Veturia, la coraggiosa,
che ha trasformato le lacrime
in storie tradizionali sui tessuti

Questa donna ha girato il mondo in lungo e in largo negli ultimi anni. Ha rappresentato la Romania a Strasburgo con le tradizioni catturate dal suo ago incantato su tela; ha sorpreso l'Italia quando ha ricamato la bandiera dalla tessitura del suo ago e ha lasciato gli italiani a bocca aperta quando le ha regalato un vaso di creta che si pensava di essere rimasto un pezzo presente solo nei musei.

Alla fiera "notte bianca dei musei", nel maggio 2009, rumeni e stranieri si sono affollati accanto al suo cestino, avvolto negli asciugamani con i modelli tradizionali cuciti da lei. All'interno si nascondevano le gustose faccende dal sapore famigliare:"Varzari!" (piatto tipico da Cluj ripieno di cavolo e cotto nel forno tradizionale oppure soffrito in olio).

Poiche dovete sapere che gli abitanti di Cluj ce l'hanno col cavolo. Lo stanno cucinando tradizionalmente a tutti modi che potete immaginare. E la nonna Veturia fa delle "varzari" col sapore dell'infanzia.



Varzari morbidose

Tempo di preparazione: 60 min
Quantità ottenuto: un minimo di 17 pezzi

Ingredienti:
Per la pasta:
700 gr di farina 480/650
30 gr lievito fresco
2 uova
250 ml di yogurt
200 ml di latte
100 grammi di burro
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di miele

Per ripieno:
1 cavolo fresco 500 gr
sale, pepe, peperoncino, rosmarino, semi di cumino, noce moscata

1. Mescolate la farina, il sale e zucchero e aggiungete il lievito, un uovo intero, burro fuso e raffreddato, lo yogurt e il latte caldo. Mescolare, e se necessario, aggiungete la farina in piu per ottenere un impasto morbido. Cavalcate fino a quando la pasta si stacca dalla mano. Lasciate al calore, coperta con un panno pulito.
2. Tagliate a pezzettini il cavolo tritato, e mettete un pizzico di sale cosparso. Stoarceti varza dupa cateva minute si adaugati-i un varf de cutit de chilli, putin rozmarin, o jumatate de lingurita de seminte de chimen si un praf de nucsoara macinata. Strizzate il cavolo dopo qualche minuti e aggiungete un po di peperoncino, un po 'di rosmarino, mezzo cucchiaio di semi di cumino e un pizzico di noce moscata. Aggiungette l'albume da un uovo, un po sbatutto.
3. Dopo la pasta è aumentata, fare delle palline di dimensione delle palle da tennis, Stendette la pasta in forma rotonda e mettete il cavolo in mezzo. Inchideti si asezati intr-o tava tapetata cu hartie de copt. Chiudete la pasta e mettete in un vassoio con carta da forno. Lasciate al calore fino a quando si raddoppia il suo volume.
4. Spenellate su il tuorlo d'uovo battuto con un cucchiaio di acqua e spolverate il sale cosparso e i semi di cumino sopra.
5. Cuocete in forno a fuoco calmo.


Segreto:
1. Tradizionalmente, l'impasto si fa solo dalla farina, latte tiepido, un uovo, il lievito e lo strutto di maiale e cavolo Su speziava solo con sale e pepe.
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Amicizia come un premio


Annamaria (http://wwwlabuonacucina.blogspot.com/) mi ha regalato questo premio dell'amicizia per cui la ringrazio di tutto cuore. E molto piacevole di essere pensato e compresso in una dichiarazione di amicizia che ti avvicina al cuore altrui.

Condividiamo qui passioni comuni per la cucina ma prima di tutto condividiamo credo una curiosita ed un apertura per provare, imparare, cambiare, migliorare le nostre vite attraverso le nostre cucine, e tramite quello che portiamo in tavola.

E quando dico queste parole e penso all'amicizia cosi, penso a voi tutte che seguo. A voi regallo con cuore questo premio per tutta la creativita, passione ed apertura che ho trovato e mi avete regalato ogni tanto che siete tornate anche qui per postare un commento.

E a te che leggi ora senza aver lasciato mai un commento, ma sei tornato per leggermi oppure mi leggi per la prima volta, anche a te regalo questo premio. Sei benvenuto e sarebbe piacevole di leggerti.
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joi, 23 iulie 2009

Voglia di giocare - Bruschettine allegre



Estate!
Finalmente l'estate! Il caldo soffocante e anche bello, alla condizione che non ti abbronza l'asfalto, ma il sole mentre stai da qualche parte sul prato, vicino a un fiume. Mi accompagnate in una mini-vacanza anche se sia virtuale?

Con un po 'di tempo fa mi trovavo in Valea Ierii (trad. La Valle dell'Ieri). Quando ero bambina, insieme al mio padre abbiamo viaggiato in tutta la Romania e uno dei suoi luoghi preferiti e stato questa Valle. Sono tornata li, questa volta senza mio padre. Il tempo sembra essersi fermato nel luogo in montagna. E ancora ...

Per diversi anni, una famiglia di giovani rumeni tornati dalla Spagna (se mi ricordo bene la loro storia) hanno sollevato qui un grande ostello - Pensiunea Lara. Il luogo è bellissimo. La strada fin da loro e un po rottao in qualche parti; i prezzi sono alle volte un po "piccanti", pero insomma vale la pena di andare lassu. Quando ero li, la mia macchina fotografica ha fatto l'orribile gioco "senza batterie". Così ho preso dalla loro pagina Internet le immagini. (clicca per ingrandire le immagini).

Pensiunea Lara, Valea Ierii, 45 km a sud di Cluj-Napoca,
nelle Montagne Apuseni. Qui la temperatura raramente raggiunge i 25 gradi
(immagini prese da http://www.pensiunealara.com/index.html)

Questi giovani, che sono i dirigenti del agriturismo e sono anche quelli che stanno lavorano sodo, e le loro due belle ragazze accanto alla natura stupenda nei suoi colori vivi - tutte queste mi hanno ispirato. Si tratta di un piatto freddo, esotico, fresca, che non fa stare troppo in cucina.

Tempo di preparazione: più di 1 ora
Quantità ottenuta: 25-33 pezzi a secondo di quanto grandi rendete i pezzi del pane e le palline del formaggio
Ingredienti:
5 fette di pane nero fatto in casa in casa o pane toast
3 spicchi d'aglio
2 pomodori freschi
300 gr di formaggio parmiggiano
200 gr di formaggio feta
150 gr di burro
pepe nero, pepe bianco
paprica, noccioline macinate, finocchio fatto a piccoli pezzi - per l'arredamento

Metodo di preparazione:
1. Cuocete le fette del pane nel tostapane, poco, solo per ricevere un leggero colore dorato. Tagliatele in quadrati di 4x4 cm e stendete sopra un po 'di olio d'oliva, l'aglio schiacciato. Posizionate sopra le fettine sottile di pomodoro.
2 . Sfregate i formaggi, aggiungete il burro e mix fino ad ottenere una crema come una schiuma. Aggiungetre il pepe bianco e il pepe nero. Lasciate la pasta in frigorifero per un minimo di 15 minuti per indurire accuratamente. Poi, con le mani bagnate, formate piccole palline di formaggio che poi passate tra la paprika, le nocciole macinate o il finocchio fatto a pezzettini.
3. Afferrate le palline di formaggio al pane con stuzzicadenti.

Segreto:
Servite al tempo più breve possibile, in modo che non si riscalda la pasta del formaggio.
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marți, 21 iulie 2009

Memorie culinarie - Savarin con gelato di panna montata





Nella mia infanzia comunista c'era un deposito, un negozio di cui inc
iampavi a quasi ogni passo, era presente in tutti quartieri. Era chiamato "Gospodina" ("casalinga"). Quei negozi puzzavano sempre di birra, fumo di sigarette di bassa qualita e di "cavolo a la Cluj" (un piatto tradizionale della mia citta fatto di cavolo soffritto con riso e salsicie).

Negli ultimi anni del comunismo nella Roman
ia non c'era più nulla di quel odore. Tutti i negozzi erano ormai eternamente vuoti. Assolutamente vuoti. Una signora sorvegliava allo sguardo perso ed apatico le tavoline "al muso del cavallo" dove non si mangiava piu ne in piedi ne seduti, e un banco usato su di cui non c'erano che i bicchieri di birra sempre vuoti.
Eterna fila in qualsiasi pre-1989,
Immagine davanti ad un negozio di prodotti di latte (tratto da iphoto.com)

Tuttavia, un dolce era ciò che mi stava facendo ad entrare in questi negozzi dove normalmente doveva trovarsi dei preparati per "le compagne comuniste occupate nel campo di lavoro per la costruzione della societa socialista multilaterale sviluppata" (orribile! pero cosi sentivi parlandosi dappertutto in scuola, al lavoro o leggevi in quei pochi giornali che erano). Talvolta trovavi piccole 'ranette", un dolce fatto di biscottini sfarmati mischiati con sciroppo e una sostanza grassa, che sicuramente burro non era in quei tempi. Anche piu rarissimo c'erano tortine "savarin". Negli ultimi due anni del comunismo, nemmeno uno di questi due dolcetti non c'erano piu.

Oggi ho scritto una nuova "Leggenda della Epoca d'Oro". Mi sono ricordata delle cose che vorrei di non aver mai vissuto, di non aver mai conosciuto, di non aver mai avuto occasione di ricordare. Delle cose che speravo di tutto cuore che avevo dimenticato. Mi rendo conto che quelle cose non sono dimenticate, sono vive, che sono ancora con me anche se ero solo una ragazza in quei giorni. Una del
le poche gioie dolci della mia infanzia erano le tartine "savarin" per cui risparmiavo ogni soldino che i miei genitori mi davano per poter compremele IO invece di riceverle sempre.

E ho sfuggito nella cucina a ricostruire una memoria, una nuova pero che sostituisca la vecchia memoria.

Tempo di preparazione: 1 ora
Per la refrigerazione: minimo 2 ore
Porzioni: 26 pezzi

Ingredienti:
Per Savarin

5 uova
5 cucchiai di pangrattato
5 cucchiai di zucchero
200 ml alchermes o liquore di ciliegio dolce
2 arance

Per il gelato
150 gr di zuc
chero
300 ml di latte

50 g di fecola
400 ml di panna da montare


1. Fate schiuma i 5 albumi con 5 cucchiai di zucchero e aggiungette i tuorli e il pangrattato. Metti l'impasto in una lastra dei muffin, in cui prima si mettono forme di carta. Tenere al forno per 15-20 minuti Lasciali raffreddarsi alla temperatura ambiente per riempirle poi.
2. Il latte, zucchero e amido si mettono al fuoco e mescolate fino a quando si ottiene un budino abbastanza consistente. Aggiungette il succo di una arancia e lasciate raffreddarsi. Infine aggiungette 400 ml di panna da montare. Tenete nel freezer per lo meno 2 ore.

3. Dividete le savarin in due e prendete fuori un po dell'impasto senza rovinare pero la forma del dolce. Inzuppati con liqueur o Alchermes. Farcite l'impasto con un globbo di gelato di panna montata. Io ho messo il gelato in una bara di confetteria e cosi l'ho riempito il dolce. Decorate con fette di arancia tagliata in quattro e scaglie di cioccolato.


Segreto:
L'impasto del savarin non aumenterà molto al forno, se non sono le uova fresche, o se la schiuma non si comporta come uno di meringhe, che è quello di essere forte. Se si vuole un dolce piu lievitato, fate una pandispan di 5 uova, in cui viene sostituito il pangrattato con la farina e si aggiunge un bustino di lievito in polvere. Non esce più la stessa consistenza della tortina, ma cresce molto meglio.

Buon appetito


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duminică, 19 iulie 2009

Sogno d'infanzia - Fiori con parfait di limette

Percorrendo la biblioteca grande che si trova in una parte della casa, i miei occhi sono caduti su un libro. Un libro che mi ha segnato l'infanzia. L'ho adorato!. L'ho letto fino a quando l'ho quasi rotto e me lo ha nascosto la mia madre. E 'stato un libro che inevitabilmente lo leggevo nel primo giorno di vacanza! Pensavo che mi portera la fortuna e che mi dara la possibilita di avere una vacanza piena di avventura, così com'è quella dei caratteri in esso. I miei occhi si sono incrociati con il titolo del libro di nuovo : "Ciresarii di Chirita Costantin. E non importa se non è il primo giorno di vacanza.

Non so come eravate voi quando eravate bambini, ma io non perdevo nessuna opportunita di arrampicarmi negli alberi soprattutto quando i fiori erano tutti aperti o quando tra le foglie si nascondevano gia i piccoli frutti verdi che si preparavano per maturarsi. Amavo le mirabelle, mele, pere, ciliegie piccole. Mi mangiavo anche i fiori perche cosi mi sembrava di essere piu "ciresar" ("ciliegiaio" - un gruppo di bambini del libro). Anche oggi viverei di nuovo quella avventura che leggevo nel libro, attraverso le grotte della Romania , anche oggi andrei a la scoperta dei tesori dei daci e dei Romani, ma nel frattempo mi sono recato a ricostruire una dolce storia d'avventura, questa volta in cucina. Ci sono o no i fiori di ciliegio?

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo per la refrigerazione: 4 ore
Porzioni: 24 pezzi

Ingredienti:
4 fogli di strudel (per la ricetta dei fogli cliccate qui)
3 uova
50 g di amido
300 ml di latte
300 ml di panna
150 gr di zucchero
3 lime
1 bustina di zucchero vanigliato
50 gr di burro o margarina fusa e raffreddata

Metodo di preparazione:
1. Stendete 2 fogli di strudel uno sopra l'altro e tagliaetli in quadrati di 15x15 centimetri; prendete un foglio e mettete in uno dei posti in un vassoio di brioche. Mettete sopra il foglio un po 'di margarina o burro fuso con un pennello da cucina e mettete il secondo foglio per risultare un fiore coi petali aperti. Mettete sopra un po di zucchero in polvere e fate cuocere per 5-10 minuti in forno ben riscaldato prima, al fuoco piccolo.
2. In una pentola mescolate i tuorli con lo zucchero, amido, aggiungette il latte e fate bollire a fuoco basso fino a quando ottenete un bel budino. Lasciate a raffreddarsi leggermente e aggiungette il succo di 2 limette gli albumi fatti schiuma.Infine, aggiungere la panna. Mettette nel congelatore per un minimo di 4 ore. Meschiate di tanto in tanto perche il contenuto sia ben cremoso.
3. Mettete una pallina di gelato "parfait" nei fiori fatti dai fogli di strudel, decorate con lamponi o fragole, spolverate un po di zucchero a polvere e se volete mettete sopra anche un po di cioccolato fuso.

Segreto:
1. Non fate il budino troppo grosso, risultera una parfait troppo dure.
2. Meschiate di tanto in tanto il budino fino arrivera alla temperatura della stanza in ordine di rimanere cremoso e di non fare una corteccia spiacevole sopra.
3. Non mantenette il dolce pronto assemblato più di 20 minuti a temperatura ambientale perche la crema si ammorbidisce e ammorbidisce anche l'impasto del "fiore".

Buon appetito!
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joi, 16 iulie 2009

Dalla cucina della nonna - il piatto dei "tagliaerba"

In questi giorni mi sono ricordata qualche tipo di piatto che ricevevano a mezzogiorno le persone occupate da tagliaerba sui campi della Transilvania un secolo fa. Si mangiava con una fetta di pane fatto sul focolare, con una fetta di pancetta e un arrosto, accompagnato da una caraffa buona con acqua fresca presa da un sorgente del campo. Oggi non ci sono piu questi tagliaerba e neanche il cibo servito all'ombra degli alberi di una presenza sparsa sui campi. E rimasta solo l'acqua fredda dal sorgente con acqua fresca e chiara nascosto nei campi a circa 20 km da Cluj.

Li ho mangiato l'ultima volta questo tipo di cibo nel mio tentativo di dimostrare che so come mantenere il falce in mano anche se non l'avevo mai visto prima. Bene che non mi sono tagliata le gambe. Sono rimasta da quel giorno con la leggenda del sorgente che ve la diro con un'altra occasione, quando faro e mettero qui la meravigliosa torta tradizionale delle nonnine di quel posto. Ora pero mi fermo al cibo di fagioli, il "cibo dei tagliaerba", un piato semplice, ma consistente che va benissimo per i giorni molto caldi dell'estate.

Tempo di preparazione: 30 minuti
Quantità: 4 persone

Ingredienti:
1,5 kg di fagiolini
4 spicchi d'aglio
150 ml di olio d'oliva
sale, pepe, ginepro, fogli di alloro
prezzemolo

Metodo di preparazione:
1. Lavare, pulire e sezionate i fagiolini e mettetteli a bollire in acqua fredda, aggiungendo il sale, pepe, il ginepro e 2-3 fogli di alloro.
2. Dopo fagioli cotti, versate l'acuqa e fatte soffriggere i fagiolini in 50 ml di olio d'oliva per 5 minuti.
3. Aggiungette alla fine maionese d'aglio e decorate con piccole prezzemolo fatto a pezzettini.

Segreto: 1. Per la maionese d'aglio, schiacciate gli spicchi d'aglio, aggiungette un pizzico di sale e strofinate. Poi gradualmente aggiungete 100 ml di olio d'oliva fino a quando la maionese e abbastanza solida. Se è troppo consistente, diluire con 1-2 cucchiai di yogurt debole.

2. Aggiungette la maionese d'aglio solo quando il cibo viene servito in tavola. E 'preferibile portare al tavolo in un vaso da cui ciascuno puo prendere per qunanto ne vuole.

3. Tradizionalmente sul cibo si mette più aglio considerato di essere cosi più gustoso.
Per coloro che non mangiano "light", possono aggiungere 1-2 fette di prosciutto cotto, uovo fritto o salsiccia.
Bon appétit!
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marți, 14 iulie 2009

Polpettine di zucchine con salsa di piselli freschi

Una festa di colori e gusto! Ho provato questa ricetta dalla necessità del cambiamento. Gli eterni colori e sapori gli volevo diversi. Così giocando in cucina ho creato l'effetto che si vede. E il gusto e una festa! E 'una sorta di cibo molto leggere, sapido, speziato, unico nel suo genere. Va come antipasto caldo, o anche come una cena leggera. Lo consiglio sia che avete ospiti, che per una cena in famiglia, oppure per regallarvi un un bellissimo piatto.


Tempo di preparazione: 60 min
Porzioni: 4 persone

Ingredienti per circa 32 polpettine:
4 zucchine non molto grandi
100 grammi di formaggio Parmigiano o Gouda
70 grammi di pane secco
1 uovo
2 spicchi d'aglio
4 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaino di finocchio a pezzi
sale, pepe bianco, origano, rosmarino al vostro gusto
pangrattato in quanto necessario, per ottenere un impasto che si può plasmare delle polpette

Ingredienti per la salsa di piselli:

400 g di piselli
1 cipolla
4 cucchiai di olio d'oliva
prezzemolo fresco
sale, pepe nero a vostro gusto

Metodo di preparazione:
1. Lavare i zuchini tagliate a pezzi molto sottili e aggiungette l'aglio, sale, pepe e soffrigette in 4 cucchiai di olio d'oliva per 10 minuti.
2. Lasciare raffreddarsi e macinate con un miscelatore. Poi aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolate bene. Aggiungette il pangrattato in quanto necessario per ottenere una composizione da cui potette formare le polpette.
3. Metterttele su un piatto d'argento coperto di carta da forno e rinfornate per 15 minuti.
4. Soffirigette la cipolla tagliata sottile con 4 cucchiai di olio d'oliva, aggiungete i piselli, una polvere di sale e acqua a coprire e lasciate a bollire per 15 minuti. Lasciate a raffredarsi un po e macinate i pisselli con un frullatore. Aggiungette i condimenti alla fine e decorate con pezzi di prezzemolo fresco.

Segreto: Per ottenere un bello aspetto, portate le polpette al tavolo montate su spiadini e tra le polpette mettete foglie di salvia e rosmarino. Mettete la salsa piccante in piatti di vetro trasparente con sopra le spiadine montate come vi ho detto un po prima.
Per un colore più attraente, mettete nella composizione delle polpette un po di paprica. Cosi, a cottura, le polpette ricevono un bel colore bruno e un gusto un po piu piccante.
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duminică, 12 iulie 2009

Insalata di uova ripiene

Ciao cari miei,

questa e una versione italiana del blog romeno che ho. Ho inserito un tradutorre ma io una non posso dire che sono sodisfatta di cio che riesce a tradurre. E anche se ancora con sbagli, provo ad offrirvi io una traduzione, spero piu coerente. Se pero sbaglio, spero che mi correggerette e cosi imparero da voi una cosa in piu, la cosa piu cara a me: la lingua italiana. Grazie

Non sempre qui mettero solo le traduzioni delle ricette che metto nel mio blog romeno. Alle volte, ispirata di voi mettero ricette nuove, creative perche amo giocare in cucina e mi e impossibile ripettere 2 volte la stessa cosa. Saro contenta se questo blog diventera un posto di incontri amichevoli, piacevoli, da non dimenticare mai, intorno alla tavola, come fanno tutti gli uomini per bene.

Per oggi pero vi propongo una ricetta nuova, una creazione. Una festa di colori, sapore e gioco in cucina, una nuova ricetta, diversa sempre benvenuta per i giorni lunghi dell'estate. E perfetta per un buffet svedese o semplicemente per una cena estiva con gli amici. E 'molto bella, gustosa, leggera e un po piccante. Tempo di preparazione: 40-60 min

Ingredienti:
7 uova sode
7 cucchiai di maionese o panna acida
1 cucchiaio fresco di finocchio fatto a piccoli pezzi
1 spicchio schiacciato
1 lattuga verde grande
pomodori ciliegia
4 fette di pancetta o prosciuto crudo
70 gr patatine picante
3 cippole verdi
2 peperoni rossi


1. Tagliate le uova a metà e mettetteli sul piatto su un letto di foglie di lattuga. Mix i tuorli, panna acida, l'aglio e il finocchio e riempite gli albumi. Tra l'uova riempite mettete le fettine di peperoni, prosciuto, patatine, insalata tagliata a fascie e i pomodorini.

2.
Mettete sopra una vinaigrette che fatte cosi in un shaker: 6 cucchiai di olio d'oliva, 5 cucchiai di succo di limone, 1 cucchiaio di finocchio, 2 cucchiai di senape di Digione, 1 spicchio d'aglio schiacciato, un pizzico di sale e un po di polvere di chilli (peperoncino mexicano).

Segreto: Portate la salsa di vinaigrette alla tavola in un recipiente apposito in modo che ciascuno può mettersi quanta salsa desidera. Se l'insalata non viene servita subito, non mettete salsa vinaigrette sopra perche si ammorbidiscono le verdure .
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